Sardegna, estate 2021.
Gli incendi nel Montiferru sono arrivati fino al mare e centinaia e centinaia di ettari di bosco sono andati distrutti come se fosse un “bosco di carta” e da qui il titolo per uno spettacolo fortemente ecologista. Tra fantasia e realtà la storia è quella della giovane turista Samuela che, zaino in spalla, dalle spiagge del Sinis in centro Sardegna, decide di allontanarsi dal mare e avventurarsi verso l’interno, sulle montagne.
Samuela conosce un vecchio pastore, Tziu Antoni, che oltre a pascolare pecore passa le giornate nei boschi a raccogliere spazzatura e seminare ghiande per far nascere nuovi alberi; sarà lui che, trasformatosi in Wolik il folletto dei boschi, insegnerà a Samuela a prendersi cura della natura e di tutti i suoi animali.La ragazza, tra canti, filastrocche e balli, svelerà ai bambini del mondo tutti i segreti del vivere in armonia con la natura.
La tecnica è quella del teatro d’attore con animali, oggetti e alberi realizzati dall’artista scultore Piero Bonaccurso del Teatrop di Lamezia Terme con tecnica mista: Cartapesta giapponese, Cartonaggio, Kirigami, tecnica del piegare la carta e ritagliare e Collage ovvero l’arte di incollare la carta già colorata.
Testo e regia di Aldo Sicurella
Con Marianna Pinna e Samuel Ulleri
Scenografia di Piero Bonaccurso
Musiche di scena di Cristina Greco
Tecnica utilizzata: Teatro d’attore e pupazzi |
Fascia d'età: 2/7 anni |
Durata: 45 min. |
Locandina | ![]() |
Foto di scena |