INTRODUZIONE ALL'OPERA
L'Historie du soldat è una pièce teatrale particolarmente interessante dove sono presenti musica, danza e recitazione. Per la musica sono presenti i rappresentanti delle famiglie degli strumenti musicali: per gli archi il più acuto (violino) e il più grave (contrabbasso), per i legni il clarinetto e il fagotto, per gli ottoni la tromba e il trombone e per le percussioni un set molto vario. La vicenda è tratta da una fiaba russa. Stravinskij era infatti molto attratto dalla cultura popolare russa e dalla sua interpretazione in musica. Scrisse quest'opera in collaborazione con il letterato Ramuz durante il periodo dell' esilio in Svizzera in seguito alla Rivoluzione Russa d'Ottobre.
TRAMA
Joseph è un soldato in licenza che sta passeggiando a fianco di un fiume verso casa; si accoccola appresso alla riva e fruga nel proprio zaino, estraendone un medaglione portafortuna, uno specchio, la foto della ragazza ed infine un violino. Mentre lo suona gli si avvicina un anziano signore con un retino per farfalle, che è in realtà il diavolo sotto mentite spoglie: egli si avvicina a Joseph, chiedendogli di vendergli il violino. Joseph rifiuta, ma il diavolo gli propone di scambiare il suo violino con un misterioso libro che contiene indicibili ricchezze; sfogliandolo Joseph si accorge che vi sono riportati fatti che ancora non sono accaduti: in questa maniera sarebbe potuto facilmente diventare ricco e potente. Il diavolo propone al soldato un patto: resteranno tre giorni insieme durante i quali Joseph gli insegnerà a suonare il violino, e lui insegnerà a Joseph a leggere il libro. Il soldato accetta. Allo scadere dei tre giorni, però, quando si separa dal diavolo e torna a casa, Joseph si rende conto che non sono passati tre giorni, ma tre anni: la sua ragazza si è sposata con un altro ed ha un bambino, e la madre lo crede morto, come tutti in paese. Joseph va alla ricerca del diavolo, lo trova ad un incrocio in veste di mercante di bestiame e ci si scontra, furioso. Il diavolo cerca di consolarlo ricordandogli che ora ha il libro: il soldato lo prova ed effettivamente accumula subito enormi ricchezze, ma subito si rende conto che gli interessa di più riottenere gli affetti e la vita che aveva prima. Diventato ricchissimo, Joseph reincontra il diavolo sotto forma di vecchia mezzana, che prova a vendergli un medaglione portafortuna, uno specchio, la foto della ragazza ed infine un violino; Joseph riconosce i suoi oggetti e recupera il violino, ma si rende conto che non può suonarlo: il violino è muto.
FAVOLA IN MUSICA di Igor Stravinskij
Libretto: C. F. Ramuz
Musica: Igor Stravinsky
Realizzazione Video: Bibigula di Abis Maurizio
Regia: Aldo Sicurella
Scene e Costumi: Enrico Piras - Cugini Gemelli
Coreografia: Gigi Farci
Danzatori:
Mosè Obrano (Soldato)
Gigi Farci (Diavolo)
Agata Corona (Anima-Principessa)
Voce Recitante:
Monica Pisano
Maestro Concertatore e Direttore: Giampaolo Zucca
Orchestra da camera del Teatro Grazia Deledda di Paulilatino
Violino: Attilio Motzo
Clarinetto: Anna Bruna Atzei
Fagotto: Alessandra Mura
Tromba: Matteo Cogoni
Trombone: Mauro Piras
Contrabasso: Rinaldo Asuni
Percussioni: Francesco Ciminiello
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