INTRODUZIONE ALL'OPERA:
L'Oca del Cairo” fu composta da W. A. Mozart sul libretto di G. Varesco tra luglio e ottobre 1783 per il Teatro Italiano dell’Opera a Vienna. L’Opera, per gravi dissensi sorti fra il librettista e Mozart, non venne portata a termine. Il manoscritto originale, conservato nella Biblioteca di Berlino, comprende un recitativo, uno schizzo dell’aria di Biondello, dell’aria di Don Pippo e sei pezzi completi nelle parti vocali e nella parte del basso armonico, a volte arricchiti di alcune battute interamente orchestrate, a volte di soli accenni di orchestrazione. Il compositore V. Mortari ha ricostruito l’Opera sulla base dei frammenti originali e aggiungendo altre composizioni di Mozart.
TRAMA:
Don Pippo, marchese di Ripasecca, ha chiuso in una torre la figlia Celidora che vuole destinare in moglie al conte Lionetto, e Lavina, che vuole per sè.
Don Pippo ha pattuito però con Biondello che, se fosse riuscito ad entrare nella torre nel termine di un anno, avrebbe ottenuto la mano dell'amata Celidora. Nel secondo atto giunge Pantea con un'oca "parlante", che in realtà è un congegno, ideato da Calandrino, nel quale si può nascondere Biondello.
Don Pippo fa entrare senza sospetti l'oca meravigliosa nel giardino della torre, cosicchè Biondello vince la sua scommessa e conquista Celidora. Alla fine si scopre che Pantea è la moglie di Don Pippo, ritenuta morta da lungo tempo.
DRAMMA GIOCOSO IN DUE ATTI
Libretto: G. Varesco
Musica: W. A. Mozart
Regia: Aldo Sicurella
Scene: Enrico Piras - Cugini Gemelli
Costumi: Daniela Cirrincione
Interpreti:
Emilio Marcucci (Don Pippo)
Irina Pererva (Lavina)
Angelo Villari (Calandrino)
Paola Alaimo (Celidola)
Daniele Tascarella (Biondello)
Tullia Bellelli (Auretta)
Sergio Lamiani (Chichibio)
Maestro Concertatore e Direttore: Cristina Greco
Orchestra del Teatro Grazia Deledda di Paulilatino
Flauti: Cristina Scalas, Ambra Beretta
Clarinetti: Anna Bruna Atzei, Roberta Maria Cassinelli
Fagotto: Daniela Floris
Corni: Alessandro Cossu, Alessandro Piras
Trombe: Matteo Cogoni, Sandro Piras
Violini I: Matteo Amat di San Filippo, Luigi Zucca, Davide Marra
Violini II: Sandro Simonini, Simone Soro, Debora Meloni
Viole: Ivano Lobina, Maria Chiara Moccia
Violoncelli: Roman Ortega Alonso, Enrico Cocco
Contrabasso: Tancredi Emi
Clavicembalo: Manuele Pinna
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