Un titolo suggestivo per uno spettacolo che si ispira al Cantico dei Cantici, uno dei testi più lirici e inusuali delle Sacre scritture, nel quale si racconta in versi l’amore tra due innamorati, con una tenerezza ma anche con un ardire di toni ricco di sfumature sensuali.
“Un’esplosione dell’amore universale visto attraverso gli occhi di due adolescenti che sognano” queste le intenzioni dell’autore e regista Aldo Sicurella, che ha costruito un testo nel quale il latino e l’italiano si fondono, lasciando intatta la musicalità intrinseca dell’opera originale. Le musiche di Antonio Vilardi, eseguite dal vivo, sono nate parallelamente alla stesura del testo, proprio per non creare fratture, ma rafforzare le sonorità naturali presenti nelle parole e nei suoni degli strumenti.
La retroproiezione del suggestivo film di Ron Fricke si propone come collante tra recitazione, musica e cinema; stimoli che sinergicamente ci accompagnano in questa rappresentazione dal sapore orientale.
Di Aldo Sicurella
Musiche Antonio Vilardi
Con: Aldo Sicurella e Monica Pisano
Arpa Cristina Greco
Tromba Antonio Greco
Violino Sandro Simonini
Violino Fenisia G. Erdas
Costumi si scena Teatro Instabile
Tecnica utilizzata: Teatro d'attore con musica dal vivo e videoproiezioni |
Fascia d'età: serale |
Durata: 60' |
Locandina |