Un giovane orco ama mangiare zucche a colazione, pranzo e cena, e, anziché sgranocchiar bambini, vuole imparare a leggere scrivere e far di conto. Ma quando mai un’orco, creatura spaventosa e un po’ “tonta”, può avere queste manie?
E’ ciò che si domanda, in un’aula scolastica invasa dalle zucche, il “Maestro Inglese”, un po’ precettore un po’ Mr. Bean, al quale non dispiace di avere un nuovo allievo.
Tra i compagni di scuola ci sarà anche Pinocchio, noto discolo e asino che si lascerà contagiare dalla smania di imparare di Orcozucca. Con l’aiuto del pubblico e del maestro, la prima lezione si svolgerà in allegria e Orcozucca felice, imparerà tantissimo. Egli capirà soprattutto ad avere fiducia in se stesso.
Lo spettacolo è dedicato a tutti gli studenti: a chi ama la scuola; a chi la guarda con sospetto e a chi, almeno a parole, la detesta. Orcozucca non ci sta a farsi relegare nella schiera di quelli che “non faranno molta strada...”, e ci insegnerà a vedere la conoscenza come un arricchimento della propria mente e un’arma di riscatto sociale che fa bene al cuore e all’anima. Per ottenere queste ricchezze sono necessarie grande forza di volontà e notevole caparbietà. Più si è ai margini della società, vittime di pregiudizi e isolamento, più forza e perseveranza saranno necessarie per raggiungere obbiettivi lontani ma non certo impossibili. Più maestri e compagni saranno solidali e meno sarà la fatica per raggiungere lo scopo.
Di Aldo Sicurella
da un'idea di Ciro D'Alessio
Con Mauro Piras, Monica Pisano, Aldo Sicurella
Consulenza musicale Cristina Greco
Costumi di scena Teatro Instabile - Sartoria Manolo
Foto di scena Italo Orrù
Regia Aldo Sicurella
Le zucche e i pupazzi sono stati realizzati da Agostino Cacciabue e Rita Xaxa del Teatro Tages
Tecnica utilizzata: Teatro d'attore |
Fascia d'età: 3/10 anni |
Durata: 55' |
Locandina |
Foto di scena |