Lo spettacolo nasce da una riflessione sulla fiaba e sul suo valore educativo. Di fronte alla dilagante diffusione dei prodotti di evasione confezionati dai mass-media, c’è sembrato opportuno richiamare l’attenzione dei piccoli e degli adulti sull’importanza del gioco simbolico.
Il viaggio di Dora all’interno della scatola magica è frutto della sua immaginazione. I personaggi da lei incontrati non sono altro che i suoi pupazzi trasformati nei protagonisti di una storia magica e divertente.
Lo spettacolo vuole essere, dunque, uno stimolo al gioco creativo che tanto influisce nello sviluppo del pensiero dei nostri bambini.
Dora compie un viaggio nella scatola magica della fantasia; le farà da guida la scimmia bianca, meraviglioso principe saggio vestito d’oro e dai movimenti soavi. Incontrerà, come in ogni favola che si rispetti, maghe fattucchiere, re e uomini strani ma pieni di un profondo senso della vita. La bambina avrà per tutti qualcosa e qualcosa riceverà da tutti i personaggi incontrati.
Un’ avvenimento arriverà a cambiare il suo gioioso viaggio e lo trasformerà in una sorta di avventura pericolosa; i personaggi incontrati le appariranno di nuovo ma non potranno più vederla ne sentirla. Musiche, voci e rumori, provenienti da un televisore, hanno interrotto il suo viaggio.
Dora, dopo un primo momento di paura, capisce che il suo mondo fantastico non scomparirà se lei sarà capace di continuare a giocare; dopotutto, ha inventato lei questo bellissimo gioco. E allora, guardando nuovamente nella scatola magica, vedrà “FANTASIA”, il personaggio in cui sono fuse tutte le creazioni della sua immaginazione.
Di Aldo Sicurella
Con: Roberta Lippi, Adriana Solinas, Barbara Caddeo
Regia Aldo Sicurella
Scenotecnica Falegnameria Trogu
Costumi Teatro Instabile
Tecnica utilizzata: Teatro d'attore |
Fascia d'età: 6/11 anni |
Durata: 60' |
Locandina |
Foto di scena | |