Nella nuova produzione della compagnia Teatro Dallarmadio di Cagliari, Sangia è sinonimo di tante cose, ma si avvicina alla rabbia per poi comprendere e declinare altri sentimenti affini, spesso la si è equiparata a una cugina della follia, a una sorta di “malacarne”.
In questo studio sulla follia si indagano i mille aspetti ancora poco svelati del fascismo, che voleva la donna inquadrata in determinati ruoli funzionali al sistema dispotico, e che, se non inquadrabili, veniva internata in una delle tante categorie che “fuoriusciva” da quelle dettate dal regime.
di Fabio Marceddu e Daniela Littarru
con Daniela Littaru
regia Antonello Murgia e Fabio Marceddu
Una produzione Teatro dallarmadio
Durata 60'