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UN SOLDATINO

un soldatino

 

Il mare in tempesta, una barca in balia dei marosi, un naufragio. Quindi l'alba e un uomo che per rilassarsi tutte le mattine si siede in riva al mare. Ed è proprio dal mare che parte la questa storia. Si perché il mare porta a riva tante cose "alcune inutili ma altre che servono a crescere".

Un soldatino è la riscrittura a più livelli della famosa fiaba di Andersen. Qui però il viaggio del protagonista della nota storia si intreccia con la storia carica di speranza e necessità di un migrante, uno come tanti che è costretto a separarsi dalla sua terra e dai suoi cari per realizzarsi e sfuggire alla povertà. E se il soldatino riabbraccerà solo per un attimo la sua amata ballerina, prima di sciogliersi nel fuoco, il nostro migrante si avvierà ad attraversare il mare, con una valigia di cartone e lasciando alla propria “ballerina” il suo cuore rosso d'amore. E alla fine… scarpe, tante scarpe quelle che il mare porta a riva, quelle di chi come il soldatino è riuscito solo per un attimo a sfiorare la propria felicità.

 

Ispirato a “Il tenace soldatino di stagno” di H. C. Andersen

di Claudio Massimo Paternò

con: Claudio Massimo Paternò e Ingrid Monacelli

regia di Claudio Massimo Paternò

regia visuale: Mario Mirabassi

aiuto alla drammaturgia: Laura Liotti

Una produzione Micro Teatro Terra Marique e Tieffeu - Teatro di Figura Umbro

 

Durata 50'

Fascia d'età dai 4 anni